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RUBINETTERIA. MANUTENZIONE QUOTIDIANA: COSA FARE

Rubinetterie e calcare, ecco l'articolo ideale sulla pulizia e come attuare la manutenzione quotidiana per un uso corretto...

E’ sempre più usuale la scelta di finiture di pregio per la rubinetteria, dal classico cromo lucido ai colori in PVD, finendo alle galvaniche quali oro rosa, ottone, bronzo e altro ancora, insomma ce n’è per tutti i gusti. Ecco perchè vogliamo indicarvi quali azioni attuare per un uso corretto e, soprattutto, per un’ottima manutenzione dei vostri rubinetti.

Bisogna anzitutto utilizzare esclusivamente detergenti neutri e acqua tiepida, soprattutto bisogna asciugare i rubinetti con un panno morbido in lino o cotone. Per eliminare il deposito di calcare nel rompigetto basta immergerlo in una parte di aceto e tre di acqua, mezz’ora al massimo e tutti i residui si scioglieranno.

Evitare assolutamente che l’acqua possa depositarsi e stagnare sui rubinetti, motivo principale della formazione di calcare e muffe, inoltre non si devono mai depositare a lungo i detergenti, le cui caratteristiche potrebbero essere aggressive per le superfici di rubinetti, doccette, soffioni e accessori.

La ADDEO DESIGN offre una vasta gamma di prodotti, la cui caratteristica principale e la qualità e l’artigianalità del Made in Italy, per cui è richiesta la massima cura sin dalle prime fasi.

Partendo dall’installazione, momento in cui il cantiere è ancora in corso, bisogna avere molta attenzione per non danneggiare il prodotto ancor prima dell’utilizzo. Agli stessi installatori è consigliato di indossare guanti per evitare di rovinare le superfici, piccoli graffi o colpi dettati anche dall’utilizzo di utensili possono danneggiare la finitura e peggiorare con il passare del tempo.

Ogni azienda rilascia raccomandazioni per la manutenzione e la pulizia, oltre alle istruzioni di montaggio dei vari prodotti, per cui bisogna attenersi in maniera scrupolosa per evitare danni e addossarsi responsabilità in merito a qualsiasi noia derivante dall’inadempienza delle direttive.

COSA FARE:


  1. Usare solo detergenti con PH neutro.
  2. Applicare una piccola dose di detergente direttamente su un panno pulito.
  3. Per la pulizia servirsi di un panno morbido.
  4. Risciacquare abbondantemente con acqua fino alla completa eliminazione di residui di detersivo e asciugare bene il rubinetto.
  5. E’ ideale asciugare rubinetti, doccette e soffioni dopo ogni uso ed eliminare i residui dei prodotti per l’igiene personale, come sapone liquido, dentifricio, shampoo e docciaschiuma, che possono danneggiarne la superficie.

 

COSA NON FARE:


  1. Non usare prodotti differenti dal sapone neutro, come candeggina, disinfettanti domestici, sostanze per pulire argento o prodotti ceramici, detersivi o solventi chimici che contengono:
    – acido muriatico.
    – acido solforico.
    – ipoclorito di sodio.
    – acido formico.
    – acetone.
    – trielina.
  2. Non versare o spruzzare i prodotti per la pulizia direttamente sul rubinetto. Il liquido potrebbe penetrare nelle fessure e causare danni alla finitura superficiale.
  3. Non usare utensili di vario tipo, spugne abrasive o strumenti entrati in contatto con metalli o altre leghe (pagliette, spazzole, dischetti abrasivi). Potrebbero graffiare la superficie del prodotto, causandone la contaminazione e conseguenti macchie antiestetiche.
  4. Non lasciare la superficie del rubinetto umida o bagnata, poiché il calcare contenuto anche nei residui di acqua potrebbe creare macchie opache antiestetiche e/o alterare nel tempo la finitura esterna del prodotto.
  5. In generale occorre evitare il contatto con i vapori di acido cloridrico provenienti da prodotti per il lavaggio dei pavimenti, come la candeggina ed evitare l’utilizzo di detergenti contenenti cloruri, anche nelle zone limitrofe ai prodotti.

 

Evitare di installare la rubinetteria prima di aver effettuato la pulizia delle fughe cementizie. I residui di colle e cementi utilizzati durante la posa dei rivestimenti vengono asportati con prodotti chimici corrosivi, le cui forti esalazioni potrebbero danneggiare irreparabilmente le nostre finiture.

 

SCARICA LA GUIDA VELOCE DI ADDEO DESIGN –> clicca qui 

 

FINITURE DI PREGIO: AVVERTENZE.


ORO 24 KT OR
La finitura dorata è realizzata con uno strato di vera polvere di oro 24kt depositata da bagni elettrolitici. I prodotti non sono verniciati: sono realizzati come veri e propri gioielli e per questo devono essere trattati con cura. Lo spessore della finitura ORO 24kt è garanzia dell’elevata durata del prodotto, per un lusso senza tempo.

OTTONE BURATTATO, OTTONE NATURALE, OTTONE SPAZZOLATO (OS)
L’ottone naturale, l’ottone burattato e l’ottone spazzolato vengono definiti in inglese “living finishes”. Sono finiture vive, che esaltano la matericità del prodotto e le sue sfumature di colore. Il loro aspetto varia nel tempo e può essere riportato alle condizioni iniziali con un panno morbido e creme non aggressive, adatte alla pulizia dell’ottone. Sono superfici “eterne”, in continua evoluzione. Ideali per chi ama il contrasto tra moderno e retrò.

FERRO ANTICO, BRONZO 
Ottenute attraverso un processo di ossidazione artigianale, queste finiture offrono un prodotto con sfumature naturali e autentiche. Sono realizzate manualmente per poter conferire l’aspetto di ghisa, ferro e corten. In fase di lavorazione, viene applicato al prodotto un deposito di vari strati metallici di differenti finiture. Successivamente si effettua una spazzolatura manuale della superficie e si rifinisce il tutto con una vernice satinata che mantiene l’effetto invecchiato, inalterato nel tempo. Il risultato finale non è uniforme e ogni singolo componente apparirà diverso dagli altri, unico e inimitabile.

NICHEL SPAZZOLATO
Questa finitura, con base in ottone, replica la colorazione naturale dell’acciaio INOX 316.  Questa finitura non è protetta da vernici e subisce una lieve evoluzione estetica nel tempo come aloni e differenze cromatiche sulla superficie.

 

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BONGIO
CRISTINA
FIMA FRATTINI

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