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CHE DOLCE DESIGN. G-MAISON, ARCHITETTO MATINO: “CASA, UN VIAGGIO TRA I SENSI”

Un buon design è bello da vedere, certo. Ma perché non dovrebbe essere interessante da toccare, avere un profumo piacevole o un suono armonioso?

Insieme a diversi professionisti abbiamo messo in campo un’iniziativa che nasce dall’esigenza di indagare l’impatto che il design ha quotidianamente sui nostri sensi, con l’obiettivo di sintetizzare le esperienze che hanno dato vita a nuovi ambienti o prodotti, a collezioni quali piastrelle oppure oggetti di arredo, ogni progetto permeato dall’esigenza di inseguire un’emozione, un ricordo, spesso creato proprio dai sensi primordiali dell’uomo.

Appuntamento con l’architetto Giovanna Matino, a cui abbiamo chiesto quanto sia importante l’utilizzo dei sensi nel progettare.

“Quando si parla di casa, inevitabilmente si parla di emozioni, la casa è lo scrigno dove si svolge la quotidianità, dove ci si confronta, si litiga, si cresce, e proprio per questo che noi progettisti non possiamo sottovalutare quello che è il valore emozionale di una Casa.”

“Basti pensare ai ricordi che evocano in noi il profumo del pane appena sfornato dalle nostre nonne, o del bucato che faceva la nostra mamma, allo stesso modo coerentemente ai tempi che cambiano, è per me importante che la Casa rappresenti sempre quel rifugio, quel nido, che trasmetta pace e serenità.
Attraversando tutti i sensi il primo aspetto che curo in particolar modo è la proporzione degli spazi, perché spesso la percezione di benessere non è meramente un dato al mq, ma un valore che si caratterizza di svarianti elementi tra cui il colore degli ambienti, la luminosità, la proporzione, la riflessione”.

“Una casa degna di questo nome poi non può trascurare le sensazioni legate al gusto ed all’olfatto, infatti sono proprio questi due sensi che maggiormente legati alla memoria sono in grado di generare i ricordi, e allora perché no…perché non riscoprire il piacere di cucinare, di stare a casa con gli amici, di sperimentare.
L’ambiente cucina rappresenta per me il cuore della casa, che sia chiusa o open, essa deve essere bella ma soprattutto funzionale e tecnologica, intuitiva e di facile manutenzione per consentire, in linea con i nostri tempi, di godere a pieno del piacere di condividere un buon pasto preparato in casa.”

“Dopo un buon pasto non resta che abbassare le luci e rilassarsi, che sia per ascoltare della buona musica o guardare un film, l’udito gioca un ruolo cardine nel contribuire al benessere generale. Per tale ragione diventa importate valutare la presenza o meno di rumori che possano con il tempo arrecare un disagio, e mettere in atto tutte le azioni necessarie per la limitazione dei rumori provenienti dall’esterno con un occhio alla valorizzazione dei suoni che invece scandiscono le nostre giornate.”

Il viaggio attraverso una Casa toccando i sensi, non può che non concludersi con la percezione tattile, sprofondare su un morbido divano, cucinare su un solido piano in gres, sentire sotto mano le venature di un legno….le diverse texture dei materiali concorrono alla caratterizzazione degli spazi generando armonia e benessere, così come in un ambiente naturale, la Casa deve essere in grado di trasmettere tutte quelle emozioni che ci trasferisce la natura, anche attraverso l’utilizzo delle più moderne tecnologie ma sempre con equilibrio e armonia.

 

 


G-MAISON – STUDIO DI INTERIOR
Giovanna Matino Architetto.
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